Il Rapporto, che ha indagato ancora l’impegno del Terzo settore nel raggiungimento dei 17 goals di sostenibilità, ha dimostrato ancora una volta il ruolo fondamentale del Terzo settore italiano rispetto a questioni centrali e decisive per il Paese, a partire dal contribuire a proporre un modello di sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico, quindi perfettamente in linea con quanto definito negli SDGS. L’improvvisa pandemia da Covid-19 ha avuto forti impatti anche sul Terzo settore, bloccando da un giorno all’altro moltissime attività. Eppure, anche in questa drammatica emergenza, il Terzo settore si è dimostrato un modello di presidio e sviluppo sociale vincente. Nonostante tutte e le tante le difficoltà incontrate, non si è fermato e da subito ha fatto sentire la sua presenza, trovando la maniera più creativa ed innovativa per rimanere vicino alle persone, nonostante le limitazioni, il distanziamento fisico ed i dispositivi di protezione, introvabili all’inizio. Si è così dimostrato, e il rapporto ne è testimonianza, quanto gli ETS siano cruciali nel promuovere e mantenere la socialità nel nostro Paese, nel favorire la partecipazione dei cittadini, svolgendo anche preziosi servizi di interesse generale con importanti ricadute occupazionali, creando fiducia e capitale sociale così indispensabili per lo sviluppo sostenibile della società.
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