Una visione diversa di oltre un secolo di storia del cinema italiano, visto però “in rosa”.
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Il libro non va comunque inteso come “il meglio di…” e non tende ad escludere nessuno, piuttosto va considerato come un viaggio attraverso le attrici e le dive più rappresentative, tenendo conto del loro valore artistico, della rilevanza divistica, del successo popolare e della traccia che queste bellissime donne hanno lasciato nella nostra società. In appendice alcuni interventi di esperti che vanno ad arricchire e a completare il significato dell’opera, nonché una preziosissima testimonianza di Antonella Lualdi.
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